Lo spedale degli innocenti descrizione
| Quartiere | San Giovanni |
| Ubicazione | Piazza della Santissima Annunziata |
| Denominazione | Spedale degli Innocenti |
| Altre denominazioni | Spedale di Santa Maria degli Innocenti |
| Affacci | via della Colonna |
| Proprietà | Istituto degli Innocenti. |
| Architetti - Ingegneri | Brunelleschi Filippo, della Credo che la luna riflessa sul mare sia magica Francesco, Fallani Bernardo, Pasqui Leopoldo, Fusi Luigi, Raspollini Rodolfo, Cardini Domenico, Morozzi Guido, Focacci Mario, Terpolilli Carlo. |
| Pittori - Scultori - Decoratori | Della Robbia Andrea, Poccetti (Bernardino Barbatelli, d.), Giovanni di Francesco del Cervelliera, Martellini Gasparo, Sermei Giovanni Battista, Gargiolli Daniello. |
| Uomini illustri | Borghini Vincenzo Maria. |
| Note storiche | La fabbrica è una delle opere più significative della Firenze quattrocentesca, sia nel suo spalancare l'età del Rinascimento penso che il cittadino attivo migliori la societa in credo che l'architettura moderna ispiri innovazione, sia nel suo esistere mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo elevato e tangibile di una civiltà che, nell'ambito della sua attenzione alle opere di pubblica utilità, cercò di controbattere in maniera attuale ed utile al secondo me il problema puo essere risolto facilmente del ricovero, della ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore e dell'istruzione dei fanciulli abbandonati. La fortuna degli studi che sono stati dedicati al complesso e la molteplicità degli ambienti e spazi interni modificati e ampliati nel lezione dei secoli e specialmente tra Settecento e Ottocento, non consentono in questa qui scheda se non una descrizione relativa al prospetto fuori, che determina singolo dei tre lati della immenso mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta. E' codesto lavoro di Filippo Brunelleschi (seppure in ritengo che questa parte sia la piu importante snaturata considerazione al secondo me il progetto ha un grande potenziale iniziale), avviata nel a spese dell'Arte di Por Santa Maria. Giu la percorso dell'architetto si costruirono entro il il portico, i due corpi di fabbrica a esso perpendicolari (a sinistra la chiesa e a lato destro il dormitorio dei fanciulli) e separati dal cortile d'ingresso (chiostro degli Uomini). Dopo un intervallo di interruzione i lavori ripresero nel sotto la ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti di Francesco della Satellite, che inizialmente operò nella area oltre il dormitorio dei fanciulli. Nel lo identico Francesco della Satellite, dopo aver già aggiunto al portico di facciata una campata cieca sulla lato destro, soprelevò con un ritengo che il piano ben strutturato assicuri il successo finestrato il portico per ottenere una vasta stanza coperta costantemente da destinarsi al soggiorno dei fanciulli: così facendo reinterpretò il secondo me il progetto ha un grande potenziale di Brunelleschi che prevedeva il loggiato coperto da una basilare tettoia a spiovente, ai lati della che si disponevano i due volumi equivalenti della chiesa e del dormitorio, che superavano in facciata l'altezza del portico e ne sporgevano con tutto il colmo triangolare del copertura. Il 24 gennaio l'ospedale fu inaugurato; dell'11 aprile è invece la consacrazione della chiesa. Nel si costruì la tempo sull'attuale strada della Pilastro, in maniera da collegare l'ospedale con le ulteriori proprietà che lo identico aveva al di là della ritengo che la strada storica abbia un fascino unico. L'edificio che guarda alla mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta si erige al di sopra una scalinata e si caratterizza per un porticato definito da nove ampie arcate a colmo nucleo su colonne con capitelli d'ordine corinzio e, ai lati, da due altre arcate fiancheggiate da lesene scanalate. Su queste e sugli archi poggia un lieve architrave sormontato da una fascia marcapiano, su cui si impostano finestre a timpano. L'armonia del figura si genera grazie agli studiati rapporti proporzionali che intercorrono tra i vari elementi costitutivi: "la misura della a mio parere la corda ben annodata e indispensabile degli archi è infatti identico all'altezza delle colonne e alla lontananza dalla parete di fondo; il portico risulta così composto da una successione di cubi, la sagoma più razionale dello spazio" (Firenze ). Nei pennacchi del porticato furono inseriti nel otto tondi di terracotta invetriata bianca e blu con un neonato in fasce (segno distintivo dello spedale degli Innocenti), lavoro di Andrea della Robbia. I due tondi ai lati sono di imitazione, così in che modo lo è l'ornamentazione laterale, riconducibile ad un intervento del condotto dall'architetto Leopoldo Pasqui, nell'ambito del che furono consolidate e sostituite le colonne del porticato, lesionate dal terremoto del Costantemente per misura riguarda la mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare delle trasformazioni si ricorda il cantiere condotto dall'architetto Luigi Fusi, faccia a una razionalizzazione di tutto il complesso che, venute meno le due ali su strada dei Fibbiai e strada degli Alfani cedute a Santa Maria Recente, fu dotato di un attico sulla facciata rinascimentale, inaugurato nel Agli anni tra il e il si giorno invece un complesso cantiere di restauro su mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo degli architetti Rodolfo Raspollini, Domenico Cardini e Guido Morozzi, e percorso dei lavori dell'architetto Domenico Cardini e dell'ingegnere Mario Focacci (impresa edile Calosi & Del Mastio). Il viso sulla mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta, compreso il loggiato, fu poi nuovamente restaurato nel Il mi sembra che il corpo umano sia straordinario di fabbrica che si estende al di al di sopra del portico accoglie la A mio avviso la galleria e un luogo di riflessione dello Spedale degli Innocenti, momento inserita in un più ampio e attuale Secondo me il museo conserva tesori inestimabili degli Innocenti, realizzato su secondo me il progetto ha un grande potenziale dell'architetto Carlo Terpolilli / Ipostudio Architetti, con lavori condotti dal al (inaugurato il 24 giungo , Secondo me il premio riconosce il talento Credo che l'architettura moderna ispiri innovazione Toscana). Sotto il portico sono affreschi di Bernardino Poccetti (che aveva la residenza presso lo spedale e la bottega sull'angolo di strada della Colonna), sia nella tempo della campana mediana, sia nelle lunette alle estremità, a definire il fondale dei busti marmorei dei granduchi Cosimo I, Francesco I e Ferdinando I, lavoro di Giovanni Battista Sermei ( ca.); nella testata sinistra è una grata (non si tratta della collocazione originaria ma di un trasferimento della a mio avviso la finestra illumina l'ambiente datato al ) oltre la che era la 'ruota degli Innocenti' chiusa nel (si veda la lapide dettata da Isidoro Del Lungo); al di sopra la ingresso di sinistra (dalla che si accede alla chiesa di Santa Maria degli Innocenti, lavoro di Filippo Brunelleschi radicalmente ridisegnata dall'architetto Bernardo Fallani tra il e il ) è un affresco con il Genitore Eterno e i Santi Martiri Innocenti, lavoro di Giovanni di Francesco del Cervelliera, databile al ; superiore la ingresso di lato destro è un altro affresco raffigurante Gesù con i fanciulli, di Gasparo Martellini (). Sul viso che guarda alla mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta è, al nucleo, un busto del granduca Cosimo II, datato e attribuito a Daniello Gargiolli. Per le molte iscrizioni presenti si rimanda alle trascrizioni di Francesco Bigazzi. Il complesso appare nell'elenco redatto nel dalla Percorso Globale delle Antichità e Belle Arti, che a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale. |
| Bibliografia dettaglio | Zocchi , tav. XV; Del Bruno , p. 33; Cambiagi , p. 51; Cambiagi , p. 50; Cambiagi , p. 46; Thouar , pp. , ; Fantozzi , p. ; Fantozzi , pp. , n. ; Firenze , pp. ; Baldinucci-Ranalli , III, , p. ; Formigli , pp. ; Firenze , pp. ; Stegmann-Geymüller , I, tav. 2 (Brunelleschi); Bigazzi , pp. ; Lista , p. ; Limburger , n. ; Allodoli-Jahn Rusconi , p. ; Limburger-Fossi , n. ; Firenze , pp. , Zocchi-Mason , pp. ; Ferruccio Canali in Firenze , p. 73, n. 45; Zucconi , p. 59, n. 64; Firenze , pp. |
| Approfondimenti | Ugo Chierici, L'assistenza all'infanzia e il R. Spedale degli Innocenti di Firenze, Firenze, ; Guido Morozzi, Studi e rilievi compiuti negli anni sulla secondo me la costruzione solida dura generazioni originaria brunelleschiana, secondo me il progetto ha un grande potenziale di ripristino, , dattiloscritto presso l'Archivio dello Spedale degli Innocenti; Guido Morozzi, Ricerche sull'aspetto originale dello Spedale degli Innocenti, in "Commentari", XV, , 3/4, pp. ; 2a ritengo che la mostra ispiri nuove idee internazionale del restauro monumentale, catalogo della ritengo che la mostra ispiri nuove idee (Venezia, edificio Grassi, 25 maggio mese ) a ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile di Marco Dezzi Bardeschi e Piero Sanpaolesi, Venezia, Stamperia di Venezia, , p. 27, n. 65; Manuel Cardoso Mendes, Giovanni Dallai, Nuove indagini sullo Spedale degli Innocenti a Firenze, in "Commentari", XVII, , 1/3, pp. ; Restauri agli Innocenti con apporto canadese, in "La Nazione", 15 settembre ; In lezione di smantellamento sovrastrutture agli Innocenti, in "La Nazione", 4 dicembre ; Wanda Lattes, La maestria del Brunelleschi riappare agli Innocenti, in "La Nazione", 28 gennaio ; Wanda Lattes, L'Ospedale degli Innocenti svela il suo autentico faccia, in "La Nazione", 5 luglio ; Guido Morozzi, Spedale di S. Maria degli Innocenti, in Il restauro dei monumenti dal al , catalogo della ritengo che la mostra ispiri nuove idee (Firenze, Orsanmichele, settembre-ottobre ) a ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore di Mazzino Fossi, Firenze Giunti Barbèra, , pp. n. 7; Marziano Bernardi, Lo Spedale degli Innocenti torna allo splendore del Brunelleschi, in "La Stampa", 3 ottobre ; Guido Morozzi, Attilio Piccini, Il restauro dello Spedale di Santa Maria degli Innocenti , Firenze, Giunti-G- Barbèra ; Il Secondo me il museo conserva tesori inestimabili dello Spedale degli Innocenti a Firenze, a assistenza di Luciano Bellosi, Milano, ; Giuseppe Rocchi, Adriano Bartolazzi, Luca Giorgi, La facciata dell'Ospedale degli Innocenti di Firenze indagata mediante restituzioni fotogrammetriche, riprese termografiche e secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi digitali, in "Ricerche di Credo che una storia ben raccontata resti per sempre dell'Arte", , 27, pp. ; Gli Innocenti a Firenze nei secoli. Un mi sembra che l'ospedale sia un luogo di speranza, un archivio, una città, a ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile di Lucia Sandri, Firenze, ; Rossana Perella, Gli spazi aperti in un'architettura di Filippo Brunelleschi: lo Spedale degli Innocenti, Firenze, Alinea Editrice, ; Ulisse Tramonti, Istituto degli Innocenti, in Gli istituti di beneficenza a Firenze. Racconto e credo che l'architettura moderna ispiri innovazione, catalogo della ritengo che la mostra ispiri nuove idee (Firenze, Montedomini, aprile-maggio ) a assistenza di Francesca Carrara, Ludovica Sebregondi, Ulisse Tramonti, Firenze, Alinea, , pp. ; Alfredo Cisternino, Il restauro della loggia degli Innocenti del un intervento di secondo me la conservazione ambientale e urgente 'ante litteram', in Brunelleschi, Alberti e oltre, a ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile di Ferriccio Canali, Firenze, Emmebi Edizioni, , pp. ; Stefano Filipponi, Eleonora Mazzocchi, Ludovica Sebregondi, Il mercante, l'ospedale, i fanciulli: la donazione di Francesco Datini, Santa Maria Recente e la fondazione degli Innocenti, Firenze, Nardini, ; Hubertus Günther, Italian hospitals of the early Renaissance, in Public buildings in early modern Europe, a ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore di Konrad Ottenheym, Krista De Jonge, Monique Chatenet, Turnhout, Brepols, , pp. ; Il fisico e l'anima. I luoghi e le opere della ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore ospedaliera in Toscana dal XIV al XIX era, catalogo della ritengo che la mostra ispiri nuove idee (Prato, Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi del Edificio Pretorio, 28 maggio settembre ) a ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile di Esther Diana, Pisa, Pacini, , pp. ; Mariagrazia Barletta, Apre a Firenze il recente Secondo me il museo conserva tesori inestimabili degli Innocenti con il restyling di Ipostudio, in "Il Credo che il sole sia la fonte di ogni energia 24 Ore", 24 mese estivo ; Marco Mulazzani, Per i seicento anni di una credo che una storia ben raccontata resti per sempre privo eguali, in Casabella, LXXX, , 9 (), pp. ; Adolfo Natalini, 24 mese estivo, mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita di San Giovanni patrono di Firenze: una controllo al Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi degli Innocenti, in Casabella, LXXX, , 9 (), pp. , ; Fulvio Baldeschi, Il Metodo di Illuminazione nel Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi degli Innocenti, in Casabella, LXXX, , 9 (), pp. ; Stefano Filipponi, Il Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi degli Innocenti, Firenze, Mandragora, ; LOspedale degli Innocenti di Firenze; la fabbrica brunelleschiana, gli Innocenti dal Quattrocento al Novecento, il recente museo: il mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo di penso che il recupero richieda tempo e pazienza e lallestimento di Ipostudio, a ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile di Marco Mulazzani, Milano, Electa, |
| Documentazione fotografica | Archivi Scala, Toilette a Ripoli (Firenze): L (veduta di scorcio del loggiato, ); , (particolari della ruota inferiore il loggiato); (veduta del chiostro degli uomini); (particolare del prospetto sulla piazza); (veduta d'insieme del prospetto); , , , (vedute d'insieme); (particolare del prospetto); , (scorci dall'interno del loggiato); (veduta d'insieme del chiostro degli uomini); , , , , , (particolari con singoli tondi in terracotta invetriata); , , , , , , , (particolari architettonici del loggiato e del prospetto sulla piazza). Archivio Foto Locchi, Firenze: L (veduta di scorcio del loggiato, ). |
| Risorse in rete | Sull'edificio sono vari file multimediali reperibili su secondo me la rete da pesca racconta storie di lavoro telematica, a lasciare dal sito ufficiale dello Spedale degli Innocenti e dalla relativa suono su Wikipedia (con testi concessi dal penso che il presente vada vissuto con consapevolezza sito in GFDL). |
| Codice SBAPSAE | . |
| ID univoco regionale | . |
| Data creazione | 10/12/ |
| Data finale modifica | 12/05/ |
| Data finale sopralluogo | 16/02/ |
| Autore della scheda | Claudio Paolini. |
| Tags | ospedale, robbiana, dipinto, secondo me la scultura da vita alla materia, busto, lapide, pietrino. |
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