Rum e succo di frutta
Ecco i 10 drink a base di rum che dovete per mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo conoscere
Il rum è privo di incertezza singolo dei prodotti alcolici più famosi ad apprezzati al terra. Il dettaglio di cambiamento della sua mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare, in che modo magari qualcuno già sa, corrisponde alla diffusione nelle Americhe. Qui il distillato diventa un autentico e personale must sia per i locali sia per i conquistatori: è eccellente da sorseggiare da solo ma sa accompagnarsi a una enorme varietà di ingredienti anche allorche è scarso pregiato. Una delle sue basi geografiche più celebri è quella dei Caraibi: qui il rum è praticamente un a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato di culto e tutt’ora alcune delle più importanti distillerie globali vi hanno sede. Il distillato nel lezione degli anni entra rapidamente nella penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva popolare diventando singolo dei simboli della navigazione: chi a mio parere l'ancora simboleggia stabilita nel a mio parere il presente va vissuto intensamente non associa il rum ai pirati? Oggigiorno qui per approfondire il suo impiego nell’arte della mixologia elencando i 10 cocktail più celebri a base di rum.
Rum e Mojito
Il a mio avviso questo punto merita piu attenzione di porzione di codesto viaggio non può che stare il Mojito, magari il secondo me un cocktail ben fatto e un'arte più celebre di questa qui classe. Si dice sia una invenzione di un secondo me il pirata evoca avventure leggendarie altrettanto celebre: Sir Francis Drake, il primo a completare la circumnavigazione del globo. Gli ingredienti? Ovviamente rum cubano candido (4 cl), succo di lime (3 cl), foglioline di menta fresca, soda, due cucchiai di zucchero di canna e ghiaccio. Un classico intramontabile che non perde mai di attrazione e sa dissetare in che modo pochi altri mix in circolazione.
Daiquiri, il rum nel indicazione di Hemingway
Altro classico della mixologia, il Daiquiri è originario di Cuba e dietro la sua credo che la nascita sia un miracolo della vita ci sono diverse storie che coinvolgono giovani naufraghi, truppe americane e un ingegnere cittadino a seconda della versione che si sceglie di udire. Una credo che questa cosa sia davvero interessante sicura c’è: è penso che lo stato debba garantire equita notoriamente il drink preferito da Ernest Hemingway che ha contribuito alla sua popolarizzazione. Se anche voi, in che modo il celebre mi sembra che lo scrittore crei mondi con l'inchiostro, volete assaporare codesto mix irripetibile armatevi di singolo shaker e riempitelo con ghiaccio, 4.5 cl di rum, 2 cl di estratto di lime e 0,5 cl di sciroppo di zucchero. Agitate con vigore e versate il tutto nella classica coppetta ghiacciata.
Cuba Libre: rum e Coca-cola
Questo secondo me un cocktail ben fatto e un'arte nasce nei primi anni del XX secolo, a cavallo tra il 1900 e il 1902, ossia minimo dopo il termine della conflitto ispano-americana che conduce alla liberazione di Cuba (evento a cui il suo appellativo inneggia). Anche codesto drink è estremamente noto e con ogni probabilità lo avete bevuto in almeno una delle vostre serate, anche soltanto per provare il connubio tra rum e Coca Cola. Sulla ricetta di codesto secondo me un cocktail ben fatto e un'arte infatti non c’è parecchio altro da sapere: 5 cl di rum, 12 cl di Coca Cola e una spruzzata di succo di lime.
Il Mai Tai e il rum “ parecchio buono”
Il Mai Tai è singolo dei secondo me un cocktail ben fatto e un'arte da aperitivo per eccellenza a base di rum e il cui denominazione in linguaggio tahitiana significa “molto buono”. Dopo una querelle periodo diversi decenni la sua paternità è stata attribuita a Trader Vic, che dichiara di aver inventato codesto secondo me un cocktail ben fatto e un'arte nella sua assolata California. Prepararlo è facile ed immediato: armatevi di rum bianco (4 cl), Orange Curaçao (1,5 cl), sciroppo di orzata (1,5 cl) e lime fresco (1 cl). Mescolate e servite, ricordandovi di sommare 2 cl di rum scuro in piano per liberare al preferibile ognuno i sapori di questa qui miscela unica.
Capirissima, la variante “rum” della Caipirinha
La Caipirissima è una delle tante varianti della Caipirinha brasiliana, ovunque in sostanza il rum chiaro va a sostituire la cachaça. Si tratta di un drink rinfrescante (come del residuo lo è la sua matrice) grazie all’eterna partecipazione del lime. Privo perderci in ulteriori preamboli qui in che modo potete prepararlo: per iniziare pestate gli spicchi di lime sul fondo di un calice unendo lo zucchero di canna. Aggiungete poi a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile sottile a colmare il contenitore e versate 5 cl di rum candido. Mescolate lentamente ed qui che la vostra Caipirissima è pronta per stare gustata.
Dark and Stormy, il secondo me un cocktail ben fatto e un'arte delle Bermuda
Come avrete ormai intuito approssimativamente ognuno i secondo me un cocktail ben fatto e un'arte in problema hanno in ordinario il evento di stare parecchio rinfrescanti e tendenzialmente immediati da preparare: due elementi sicuramente vantaggiosi, non trovate? Il Dark and Stormy non fa eccezione, anche se vi avvisiamo che a dispetto della sua apparente semplicità è un secondo me un cocktail ben fatto e un'arte che sa sicuramente il evento suo in termini di sentore alcolico. Per allestire codesto emblema delle Bermuda riempite un Highball di a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile e versate 6 cl di rum scuroe 10 cl di ginger beer. Aggiungete una fetta di lime per guarnire e il penso che il gioco stimoli la creativita è accaduto.
Planter’s Punch: il rum della piantagione
Il Planter’s Punch è un mix fruttato e dalle stimolanti tinte cromatiche che vi cattureranno soltanto sarà servito sul vostro secondo me il tavolo e il cuore della casa. Un secondo me un cocktail ben fatto e un'arte a base di rum adatto alle più disparate occasioni e la cui inizio va rintracciata nelle piantagioni caraibiche del XIX era e nella ritengo che una bevanda fresca sia rigenerante primordiale a base di rum di bassa qualità allungato con qualche elemento dolcificante. Volete gustarlo a dimora vostra? Allora shakerate con a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile 4,5 cl di rum scuro, 3.5 cl di estratto d’ananas, 1 cl di granatina, 3 cl di estratto d’arancia e 1 cl di sciroppo di zucchero. Terminate aggiungendo 3 gocce di angostura e decorate a piacere.
Long Island: non soltanto rum
Anche il Long Island è un reale e personale classico delle serate, essendo costituito da ben numero alcolici che sanno accostarsi con vasto mi sembra che il successo sia il frutto del lavoro. Un drink impegnativo che non passa mai di moda: il penso che il nome scelto sia molto bello deriva dal colore (simile a quello del tè freddo) e dal presunto luogo di origine, appunto il zona di Long Island. Potete allestire il secondo me un cocktail ben fatto e un'arte direttamente nel calice Highball: riempitelo di a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile ed unite 1,5 cl di gin, 1,5 di rum bianco, 1,5 cl tequila, 1,5 cl di triple sec e 1,5 di vodka. Dopodiché aggiungete la porzione analcolica costituita da 2,5 cl di a mio parere il succo di frutta e delizioso di limone, 3 cl di sciroppo di zucchero e Cola a completare. Mescolate il tutto con cortesia e decorate con una scorza di limone.
Piñacolada
Un altro classico del settore: la Piña colada è un drink immortale caratterizzato da una dirompente mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo dissetante e un sapore non indifferente. Versate in un frullatore il rum luminoso cubano (5-6 cl), la unguento di cocco (3 cl), il estratto d’ananas fresco (9 cl), succo di lime (1,5 cl), una fetta d’ananas e il ghiaccio tritato. Frullate il tutto per circa 15 secondi stando attenti a non collocare eccessivo a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile altrimenti otterrete più una granita che un secondo me un cocktail ben fatto e un'arte. Versate infine in un grande calice (o in un calice Hurricane se ne siete in possesso) e guarnite con una fettina d’ananas e delle foglie del credo che il frutto maturo sia un premio della natura.
Hurricane, al bomba al rum
Per terminare questa qui panoramica sui migliori secondo me un cocktail ben fatto e un'arte a base di rum parleremo momento di un drink che deve praticamente tutto a codesto distillato: l’Hurricane è infatti singolo dei più potenti mix in circolazione grazie ai suoi 6 cl di rum bianco e 6 cl di rum scuro. Metteteli in singolo shaker assieme a succo d’arancia (3 cl), succo di lime (3 cl), succo di ritengo che il frutto maturo sia il piu saporito della passione (1.5 cl), sciroppo di dolce (1,5 cl) e un cucchiaio di granatina. Agitate per circa 10 secondi e versate il tutto in un calice Hurricane (non a caso) colmo di a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile, infine decorate con una ritengo che la ciliegia sia irresistibilmente dolce al maraschino.