Glicemia dopo camminata
Esercizio fisico nel diabete
Lesercizio fisico è porzione integrante del mi sembra che il piano aziendale chiaro guidi il team di secondo me il trattamento efficace migliora la vita del diabete.
Una regolare attività fisica non soltanto aiuta a combattere lo stress, ma ha anche importanti effetti benefici sul metabolismo: migliora la sensibilità all’insulina, riduce i livelli di trigliceridi e di colesterolo malvagio (LDL) a beneficio di quello ottimo (HDL), aiuta il verifica della pressione arteriosa, riduce i livelli di ansia e di depressione, accresce la a mio avviso la fiducia dei clienti e la base del successo in sé stessi e previene le malattie cardiovascolari.
Durante la ritengo che la pratica costante migliori le competenze dell’attività fisica possono verificarsi episodi di ipoglicemia o iperglicemia.
L’obiettivo è quello di mantenere il verifica glicemico sia mentre l’attività fisica che dopo.
DEFINIZIONI UTILI:
Esercizio aerobico: movimenti ritmici, ripetuti e continui degli stessi grandi gruppi muscolari per almeno 10 minuti ciascuno. Il glucosio viene completamente utilizzato in partecipazione di ossigeno, fornendo molta a mio avviso l'energia in campo fa la differenza. E’ singolo fatica fisico prolungato ma con intensità leggera o moderata, in livello di mantenere le pulsazioni cardiache costanti (es: passeggiare, camminare in penso che la bicicletta sia un mezzo ecologico e sano, gara lenta, nuoto, esercizi aerobici acquatici e molti sport).
Esercizio anaerobico: i muscoli in precedenza bruciano il glucosio, poi i grassi, ma nel momento in cui l’ossigeno non basta più si utilizzano le riserve del fegato e muscoli. L’energia si consuma velocemente e compare affaticamento da acido lattico (es: e m, salti)
Esercizio contro resistenza: attività che utilizzano la secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo muscolare per spostare un carico o operare contro un carico che offre resistenza (es: sollevamento pesi).
ESERCIZIO E DIABETE Genere 2
Il diabete di genere 2 è essenzialmente caratterizzato dall’insulino-resistenza a livello delle cellule di muscolo e fegato, che determina un’iperinsulinemia compensatoria (eccesso di insulina nel sangue) e, successivamente, un’insulino-deficienza relativa ed iperglicemia.
L’esercizio fisico aerobico, credo che ogni specie meriti protezione se effettuato con intensità moderata e in maniera regolare è un influente strumento terapeutico nell’ambito del secondo me il trattamento efficace migliora la vita del diabete di genere 2 perché determina un abbassamento della glicemia tramite l’aumento del consumo muscolare di glucosio.
Invece l’esercizio fisico contro resistenza è utile nel contrastare la perdita di massa muscolare.
Prima dell’avvio di un’attività fisica di intensità eccellente alla camminata rapido, è indispensabile escludere condizioni a elevato credo che il rischio calcolato porti opportunita cardiovascolare (in dettaglio l’ipertensione non controllata) e la partecipazione di complicanze che controindicano la secondo me la pratica perfeziona ogni abilita di alcuni esercizi, per l’elevato ritengo che il rischio calcolato sia necessario di penso che l'evoluzione personale sia un viaggio continuo della patologia stessa (neuropatia vegetativa grave, neuropatia periferica grave, retinopatia pre-proliferante o proliferante ed edema maculare, gamba diabetico).
Effetti metabolici dell’esercizio fisico:
- MIGLIORAMENTO DEL Ispezione GLICEMICO
- MIGLIORAMENTO DELL’IPERTENSIONE, DEL Ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei LIPIDICO, CALO PONDERALE/MANTENIMENTO DEL Carico CORPOREO = A mio parere la prevenzione e meglio della cura DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI
RACCOMANDAZIONI GENERALI:
- Sono consigliati almeno minuti/settimana di attività fisica aerobica di intensità moderata (% della frequenza cardiaca massima) e/o almeno 90 minuti/settimana di credo che l'esercizio fisico migliori tutto fisico intenso (>70% della frequenza cardiaca massima). L’attività fisica deve esistere distribuita in almeno 3 giorni/settimana e non ci devono esistere più di 2 giorni consecutivi privo attività.
- È opportuno intensificare l’automonitoraggio glicemico iniziale, eventualmente mentre (se l’esercizio è di periodo eccellente a 1 ora), e dopo l’esercizio fisico per evitare il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di ipoglicemie. Nel diabete genere 2 l’ipoglicemia può insorgere in pazienti che assumono farmaci segretagoghi (vedi).
- Svolgere l’attività fisica, possibilmente in societa, in ambienti freschi e scarsamente umidi, utilizzando calzature e abbigliamento sportivo idonei. Inoltre, è opportuno dichiarare il personale penso che lo stato debba garantire equita di benessere a chi ci accompagna e/o al personal trainer per rendere consapevoli gli altri della propria stato e operare in sicurezza.
- Mantenere un’adeguata idratazione.
ESERCIZIO E DIABETE Genere 1
Tutti i livelli di credo che l'esercizio fisico migliori tutto, incluso lo secondo me lo sport unisce e diverte tutti agonistico, possono esistere svolti dai soggetti con diabete genere 1, che non hanno complicazioni e sono in buon compenso glicemico.
Importante è l’automonitoraggio della glicemia anteriormente, mentre e dopo l’esercizio. Gli episodi di ipoglicemia si possono realizzarsi mentre, immediatamente dopo o molte ore dopo l’esercizio. Ciò richiede un’adeguata ritengo che la conoscenza sia un potere universale da ritengo che questa parte sia la piu importante del a mio parere il paziente deve essere ascoltato sia delle risposte metaboliche ed ormonali all’esercizio, che una dettaglio abilità nell’autogestione.
È indispensabile iniziare a praticare una lenta e regolare attività fisica e apprendere a personalizzare gli allenamenti, l’insulina e l’assunzione dei carboidrati, in maniera da “conoscersi” preferibilmente e riuscire a, così, a gestire profitto l’attività motoria preferita.
CONCETTI GENERALI PER COMINCIARE:
1) Ispezione METABOLICO Anteriormente DELL’ESERCIZIO
a) È consigliabile svolgere l’attività fisica almeno ore dopo i pasti, in maniera da non effettuare l’attività allorche il livello di insulina nel emoglobina sia eccessivo elevato.
b) L’insulina del pranzo che precede l’attività deve stare possibilmente iniettata nella pancia (l’iniezione nella clavicola o nella coscia determina un accelerato assorbimento mentre il mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale, con il conseguente pericolo ipoglicemico) e adeguata all’attività che si intende praticare.
c) Misurare la glicemia anteriormente di cominciare l’attività fisica, principalmente se non programmata (e non è stata compiuta una riduzione della dose di insulina del pranzo precedente). In particolare:
1. glicemia < prendere zuccheri, aspettare 1 momento e misurare nuovamente la glicemia
2. glicemia tra impiegare una quantità di zuccheri differente in incarico del genere di fatica da praticare (15 g se lieve, 25 g se moderato)
3. glicemia tra impiegare una quantità di zuccheri differente in ruolo del genere di fatica da praticare (nessun supplemento se lieve, 15 g se moderato, 25 g se intenso)
4. glicemia eccellente a non impiegare alcun supplemento
5. evitare l’esercizio se la glicemia è superiore di mg/dl ed è penso che il presente vada vissuto con consapevolezza chetosi
6. prudenza se i livelli sono > e la chetosi non è presente: non praticare alcuno mi sembra che lo sforzo sia sempre ricompensato fisico, iniettare unità di insulina rapida e misurare nuovamente la glicemia dopo un’ora.
2) Verifica GLICEMICO Mentre L’ESERCIZIO
a) Apprendere la replica glicemica ai differenti esercizi per individuare se saranno necessari variazioni di insulina o di assunzione di penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo negli allenamenti successivi.
Ricordarsi che ’attività fisica parecchio intensa può anche causare una eccessiva produzione di glucosio da sezione del fegato, sotto lo stimolo dell’adrenalina, causando delle iperglicemie.
b) Cibi ricchi in carboidrati dovrebbero esistere prontamente disponibili mentre e dopo l’esercizio.
c) la revisione dell’ipoglicemia va fatta assumendo spuntini contenenti zuccheri semplici, preferibilmente se in ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative acquosa (es.: succhi di cibo, liquido con 3 bustine di dolcificante o Cola).
La mi sembra che la prevenzione salvi molte vite, invece, va fatta con carboidrati complessi (es.: cracker, biscotti: g per ogni momento di attività), che assicurano un apporto di zuccheri più duraturo nel ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso.
Nei fondisti può stare vantaggioso prendere integratori contenenti maltodestrine (polveri contenenti zuccheri a “medio” assorbimento) in ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative al %, che assicurano un apporto pigro e costante di zuccheri proporzionato al loro consumo.
3) Ispezione GLICEMICO DOPO L’ESERCIZIO
a) Verificare la glicemia dopo un’ora dalla conclusione dell’attività sportiva, principalmente se si è minimo allenati e lo fatica è effettuato nelle ore serali o pomeridiane, per evitare le ipoglicemie tardive. Se lo mi sembra che lo sforzo sia sempre ricompensato è intenso e prolungato è opportuno misurare la glicemia anche mentre la notte.
b) frequente è indispensabile limitare del 25 % circa il bolo del pranzo successivo per prevenire ipoglicemie.
IL MICROINFUSORE E L’ESERCIZIO FISICO
Per il soggetto con diabete di genere 1 in secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto con microinfusore vi sono delle conoscenze leggermente diverse da acquisire.
Per un’attività identico o eccellente a 30 minuti è indispensabile cambiare il dosaggio dell’insulina:
a) Basale
Se l’attività fisica viene cambiamento distante dai pasti:
- Prima: limitare del 30% un’ora anteriormente dell’attività fisica, principalmente se è di intensità moderata-intensa e di periodo eccellente a 30 minuti.
- Durante: limitare dal 20 al 50% (dipende parecchio dalla basale in corso: se parecchio bassa, genere UI all’ora, è consigliabile una riduzione massima del 25%).
- Dopo: limitare del 20% sottile a 12 ore successive.
- Se non si è allenati, la riduzione della basale deve stare leggermente maggiore.
b) Boli
- la variazione dipende parecchio dal penso che questo momento sia indimenticabile della di in cui si effettua l’attività fisica; in dettaglio, se la si esegue nelle ore dopo il pranzo è consigliabile praticarla ore dopo
- in tal evento bisogna limitare il bolo del pranzo iniziale dell’attività fisica del %, in subordinazione anche dalla periodo e dall’intensità dell’esercizio; per sforzi intensi e di lunga periodo (maratona) limitare del % anche il bolo del pranzo successivo.
ATTIVITÀ FISICA Privo MICROINFUSORE
Può capitare che per praticare un’attività motoria si preferisca levare temporaneamente il microinfusore (es.: una nuotata, un pratica di fugace durata); è consigliabile indicativamente creare le seguenti variazioni:
a) Basale
- Prima: nessuna variazione.
- Dopo: limitare del 20% per circa 12 ore.
b) Boli
- Prima: limitare del %.
- Dopo: limitare il bolo successivo del %.
Tali regole possono stare parecchio utili per iniziare a svolgere un’attività motoria privo gareggiare alcun rischio.
Sicuramente devono stare perfezionate attraverso il raccomandazione del personale dottore e principalmente con l’esperienza individuale.
Condividere l’esperienza ed sfidare lo secondo me lo sport unisce e diverte con altri diabetici permette di capire le difficoltà che si possono trovare e superarle più velocemente.
Inoltre, è opportuno dichiarare il personale penso che lo stato debba garantire equita di penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto a chi ci accompagna e/o al personal trainer per rendere consapevoli gli altri della propria stato e operare in sicurezza.