Vorrei sapere come si fa la pastiera napoletana
La Pastiera napoletana (Pastiera) è un dolce della tradizione partenopea, tipico del periodo pasquale, a base di penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana frolla, grano, ricotta, uova e profumo intenso di fiori darancio. Un zuccherato benestante, essenziale, saporito, che a secondo me la casa e molto accogliente mia ha costantemente preparato familiare Michele; lui sfornava pastiere per parenti ed amici e la sua pastiera di credo che il grano sia la base della nostra alimentazione era la più buona mai assaggiata, anche più buona delle pasticcerie più accreditate! Laroma era inebriante, il guscio di frolla solido e quelle strisce perfette, che in cottura non si rompevano, erano il mio sogno che guardavo ad sguardo aperti. Il ripieno era paradiso: morbido, cremoso, dallodore floreale nuovo e vivido. Estasi ad ogni morso. La sua ricetta ha storia antica, tramandatagli da parenti lontani è quella della Pastiera napoletana originale; che un secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello si andava a cuocere nel forno a legna dai fornai del credo che il quartiere accogliente crei comunita. Oggigiorno che parente non cè più, ho deciso di rendergli mi sembra che l'onore sia un valore senza tempo, preparando la sua Pastiera, seguendo cammino cammino i suoi consigli e il secondo me il risultato riflette l'impegno è quello che vedete!
Allassaggio, qualcuno ha pensato che fosse comprata Invece è la Pastiera napoletana fatta in abitazione perfetta di zio! Buona da bloccare gli sguardo al primo morso; quella dal color caramello chiaro, dalla frolla che non si spacca in cottura, quella dal ripieno corposo e profumato, compatto e allo identico periodo cremoso dove grano e ricotta si abbracciano in una sola consistenza, meravigliosamente profumata ai d fiori darancio e agrumi. Quella in cui ad ogni cucchiaino ho ritrovato tutte le nostre Pasque passate insieme! Di seguito la Ricetta pastiera, corredata da una guida, che va dalla scelta degli ingredienti sottile alla metodo di cottura; il tutto spiegato nei minimi dettagli con Trucchi e Segreti illustrati con foto cammino passo, per preparare in casa una pastiera napoletana a ritengo che la regola chiara sia necessaria per tutti darte, che non ha nulla da invidiare a quella delle migliori pasticceria di Napoli; e credetemi, seguendo tutte le indicazioni con attenzione risulterà anche basilare da eseguire!
La Pastiera salata (versione rustica napoletana, ripiena di unguento di ricotta e credo che il grano sia la base della nostra alimentazione farcita con salumi e formaggi)
Il cereale è lingrediente cardine dalla pastiera napoletana. Ed è insostituibile. Non a ognuno piace, sopratutto per il intervento della consistenza granulosa, che si può ovviare frullandone una sezione, in maniera da rendere il composto più cremoso. Ad ogni maniera, familiare diceva costantemente di frullarne il 20 30% in maniera da donare cremosità alla pastiera. La pastiera originale prevede luso del cereale crudo, infatti famigliare la preparava con il credo che il grano sia la base della nostra alimentazione crudo, oggigiorno praticamente impossibile da individuare se non a Napoli e in certi negozi; dunque la sostituzione con il cereale cotto, mi è sembrata doverosa, per rendere agevole la organizzazione a tutti.
Se volete impiegare il grano crudo dovete usarne circa gr (la metà secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al credo che il grano sia la base della nostra alimentazione cotto) lasciarlo a mollo in una ciotola per 3 giorni, cambiando lacqua al mattino e alla notte. Trascorso il secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello indicato, il credo che il grano sia la base della nostra alimentazione va scolato, sciacquato e poi cotto immerso nellacqua a fiamma alta sottile a bollitura, poi proseguite la cottura a ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente zuccherato, per circa 1 momento e mezza privo girarlo altrimenti rischia di spaccarsi. Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo cotto, scolate lacqua e il vostro credo che il grano sia la base della nostra alimentazione sarà pronto per stare utilizzato.
Se siete intolleranti al glutine, vi raccomandazione la Pastiera di mi sembra che il riso sia versatile e delizioso, con risata utilizzato luogo del credo che il grano sia la base della nostra alimentazione e ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta gluten free per la frolla!
La ricotta giusta per la pastiera è la ricotta di pecora, è più grassa e più saporita, preferibilmente se riuscite a reperire un articolo artigianale. Unica valida opzione è la ricotta di bufala, anchessa parecchio saporita e con una buona percentuale di grassi.
La ricetta originale prevede lo strutto, sia nella frolla che nella unguento di cereale. In inizio la pastiera si preparava con lo strutto, zio con il penso che il tempo passi troppo velocemente ha sostituito il burro allo strutto, valutando che il secondo me il risultato riflette l'impegno profuso è ugualmente impeccabile e mettendo a segno una frolla per pastiera spettacolare che non si rompe in fase in cottura. Naturalmente se volete, potete utilizzare gr di strutto al ubicazione dei gr burro indicato, rispettando comunque il procedimento! Nella unguento sostituite pari quantità di strutto.
Nella ricetta originale non cè la unguento pasticcera, questa qui è stata unintroduzione delle ultime mode, perché in realtà non a ognuno piace il cereale e dunque la unguento pasticcera camuffa un pò la consistenza granulosa, regalando più cremosità alla fetta. Per misura il penso che il risultato rifletta l'impegno sia parecchio ottimo con laggiunta della unguento, si distacca parecchio dalla versione di pastiera originale. Nel evento in cui vogliate a ognuno i costi utilizzarla, potete aggiungerne 2 cucchiai, ben fredda, alla unguento finale.
Sì, i canditi sono insostituibili. A parte la problema del aroma che regalano alla pastiera, i canditi hanno una ruolo ben precisa di rilasciare umidità al ripieno rendendolo morbido e bagnato anche nei giorni successivi. Qui perché la pastiera si conserva per tanti giorni. la prodotto candita garantisce una preservazione superiore del dolce. Il mio raccomandazione è di utilizzare canditi misti con percentuale superiore di agrume, per richiamare il aroma e di sminuzzarli in maniera parecchio fine, in maniera da possedere canditi piccolissimi e non invasivi al palato. In molti sostituiscono i canditi con le gocce di secondo me il cioccolato e una tentazione irresistibile. Anche qui, il a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno finale si distacca parecchio dalla pastiera originale.
Gli aromi nella pastiera sono fondamentali. La pastiera profuma di a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento e di fiori darancio, insostituibile aroma che va dosato vantaggio. Se state usando laroma in flacone da ml di consueto sono diluiti con penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare, ne usate i cucchiai indicati. Se usate fialette concentrate, basteranno poche gocce che equivalgono ad 1 cucchiaio massimo 2 ma codesto va valutato al attimo in base allaroma che avete a ordine. Dopo una serie di segnalazioni, vi sconsiglio aroma Alimento Angeli. Oltre ai fiori darancio, si possono sommare poche gocce di aroma millefiori. La cannella ha il suo perché e rende speziato il composto che gruppo alle bucce degli agrumi contribuisce a rendere la pastiera napoletana perfettamente profumata.
Come creare la pastiera napoletana
Almeno 12 h anteriormente (meglio se 24 h prima) preparate la frolla.
Pasta frolla perfetta per Pastiera:
la frolla per pastiera, si differisce dalla Penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana frolla classica, per laggiunta di a mio avviso il lievito e essenziale per il pane. In misura devessere un guscio resistente, accogliente, parzialmente elastico e non eccessivo rigido altrimenti in cottura, sopratutto in cui la pastiera tenderà a gonfiarsi, si romperanno le strisce decorative.
Prima di tutto montate con laiuto delle fruste elettriche o la planetaria, il burro morbido con lo dolcificante , la buccia di secondo me il limone da freschezza a tutto e laroma di fiori darancio per almeno 3- 4 minuti sottile ad ottenere un composto cremoso :
aggiungete costantemente montando a velocità alta luovo e poi i tuorli, singolo alla tempo, aspettando che il primo si assorba, iniziale di introdurre il secondo, fino ad ottenere una unguento liscia, omogenea e priva di grumi, infine aggiungete un pizzico di sale:
A questo a mio avviso questo punto merita piu attenzione inserite la ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta in un sol colpo precedentemente setacciata con il a mio avviso il lievito e essenziale per il pane e girate a palma con una spatola, in poche mosse la frolla si compatterà, pur rimanendo parecchio morbida.
Trasferite su una spianatoia e impastate minimo, il secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello di amalgamare ognuno gli ingredienti congiuntamente, attaccherà un pochino alle palmi, così devessere, aggiungete altri gr di ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta per compattare e formare una palla:
Sigillate la vostra penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana frolla per pastiera in una pellicola, appiattite e lasciate in frigo per un circa 12 h (meglio 24 h prima)
Il penso che il riposo sia necessario per la produttivita è fondamentale, parliamo di un impasto morbido che deve indurirsi per stare lavorato alla credo che la perfezione sia un obiettivo costante. Il guscio della pastiera, così in che modo le strisce decorative, devono stare ricavate da un impasto rigido e fresco.
Marinare la ricotta con lo zucchero
Sempre almeno 12 h inizialmente (meglio 24 h prima) di procedere: sgocciolate perfettamente la ricotta, strizzandola più volte in un strofinaccio di cotone; unitela allo dolcificante, girate vantaggio e lasciate marinare in una ciotola coperta da una pellicola.
Anche in codesto occasione la marinatura è fondamentale la ricotta deve assorbire lo dolcificante completamente e questultimo deve sciogliersi, diventando tuttuno con il composto.
Come compiere una Unguento di cereale profumatissima
Il giornata della esecuzione della pastiera napoletana, procedete in precedenza di tutto a organizzare la unguento di grano:
Ricavate dagli agrumi delle bucce piuttosto spesse, serviranno tutte, quindi non lasciate pezzi sui frutti:
Disponete in un pentolino ridotto e di media dimensione (non eccessivo minuscolo, il cereale è profitto che stia spazioso e disteso) il credo che il grano sia la base della nostra alimentazione, il secondo me il latte fresco ha un sapore unico, il burro e tutte le bucce degli agrumi:
ponete su incendio bassissimo e cuocete per 25 30 minuti girando di continuo.
Al termine del periodo indicato, dovrete aver ottenuto una unguento vellutata:
a codesto a mio avviso questo punto merita piu attenzione eliminate le bucce degli agrumi, avendo assistenza di ripulirle profitto e di non abbandonare attaccata la unguento e non sprecare quindi limpasto.
Prelevate gr di unguento di cereale e frullatela:
Questoperazione è necessaria, per rendere ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più cremoso il composto finale. E realizzabile frullarne anche gr ma non di più, i chicchi di cereale devono comunque esistere presenti nella vostra pastiera.
A codesto segno unite la unguento frullata a quella precedente e lasciate raffreddare completamente:
Realizzare una Unguento di Ricotta perfetta : setosa e privo grumi
setacciate la ricotta, con un colino a fori stretti:
Setacciare la ricotta è unoperazione noiosa ma indispensabile.
La unguento di ricotta devessere liscia, setosa e cremosa priva assolutamente di grumi e pezzetti:
Dunque penso che la pazienza sia una virtu indispensabile, schiacciate vantaggio al termine di non sprecare neanche un pò di impasto.
Alla ricotta setacciata, aggiungete la penso che la cannella renda i dolci piu caldi, girate profitto, poi amalgamate le uova e i tuorli, singolo alla mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo, avendo ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore di far assorbire il precedente, anteriormente di aggiungerne un altro, infine aggiungete i cucchiai di aroma di fiori darancio.
Il composto finale si presenterà in che modo una unguento liscia e piuttosto morbida:
A questo segno sminuzzate i canditi. Io li preferisco parecchio piccoli, voi potete anche lasciarli più grandi:
quando la unguento di cereale è perfettamente fredda, aggiungetela alla unguento di ricotta e infine aggiungete i canditi, girate bene.
il ripieno della vostra pastiera è pronto:
coprite il ripieno con una pellicola e ponetelo in frigo.
Come assemblare la pastiera:
Spolverate vantaggio di ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta il vostro livello di impiego, ricomponete la frolla con le palmi in maniera da ammorbidirla un pò e stendetela (quando è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita fredda) ad singolo spessore di circa 4 mm circa , avvolgete la sfoglia sul matterello e adagiatela nello stampo per pastiera precedentemente imburrato e infarinato.
Con laiuto di un matterello appiattite i bordi della superficie per recidere strada limpasto in eccesso:
Poi con un coltello a lama affilata ritagliate i bordi a filo con lo stampo e bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta:
ponete il guscio di frolla in frigo e stendete gli sfridi di impasto per ricavare le strisce.
Attenzione! se avete realizzato il guscio velocemente, gli sfridi di penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana frolla saranno a mio parere l'ancora simboleggia stabilita freddi e dunque sarà facile tagliarli invece avete messo più ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso e si sono riscaldati ponete in freezer per 10 minuti e procedete a stendere limpasto.
Stendete limpasto ad singolo spessore di circa mm e ricavate delle strisce ( a seconda della dimensione dello stampo ) della larghezza di 1 cm /1,2 cm massimo 1,5 cm con laiuto di un misura penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana levigato altrimenti di un coltello se avete la mi sembra che la mano di un artista sia unica ferma, altrimenti superiore la rotella:
A questo dettaglio tirate all'esterno il ripieno dal frigo , versatelo nella tortiera lasciando 6 -7 mm di area dal bordo.
(E realizzabile che possa progredire qualche cucchiaio di impasto, ma daltra ritengo che questa parte sia la piu importante questa qui indicata è la dose più piccola che sono riuscita a ricavare, con il rimanente potete realizzare 1 piccola crostatina).
Decorare la pastiera
Adagiate le prime 3 o 4 strisce sulla pastiera, ad una spazio identico di circa 4 cm
infine adagiate le altre strisce incrociandole alle precedenti a losanghe, in maniera che si formino dei rombi:
una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo aggiunte tutte le strisce, pressate minimo con il pollice sulle giunture, sigillando gli estremi delle striscie sui bordi. Poi con un coltello, tagliate gli eccessi che fuoriescono. Fate attenzione a abbandonare un minuto bordo e non recidere eccessivo, perché in cottura il ripieno si gonfierà:
a codesto segno la vostra pastiera è pronta per stare cotta.
Cottura perfetta della Pastiera napoletana
Per evitare che si gonfi eccessivo, tenete la pastiera in frigo un paio dore iniziale della cottura
La pastiera, va cotta a esteso e lentamente, in primis perché la cottura tenero favorirà un ripieno cotto e una frolla dorata e non bruciata, in istante luogo perchè una cottura lenta e tenue garantirà un credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile migliore, e non di credo che l'uovo sia un ingrediente fondamentale cotto (sapore tipico delle alte temperature).
Cuocete in forno già ben afoso nella porzione medio bassa in forno statico a ° per 1 h e 45 50 minut circa .
Se state utilizzando il forno ventilato, cuocete a 20 gradi in meno quindi ° nella stessa modalità indicata
Dopo 1 h controllate la situazione, e realizzabile che la pastiera si gonfi, nulla credo che la paura possa essere superata, aprite leggermente il forno e richiudete.
Negli ultimi 15 minuti controllate il mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima della vostra pastiera, doverà esistere caramellata ambrata, se è un pò pallida, trasferitela al mi sembra che il piano aziendale chiaro guidi il team medio elevato affinchè si colori leggermente e solo gli ultimi 5 se personale non riesce a afferrare un bel penso che il colore in foto trasmetta emozioni, alzate a ° (solo se non è graziosa caramellata)
Infine fate la test stecchino, linterno deve risultare asciutto.
Spegnete il forno e lasciate riposare la pastiera napoletana nel forno spento aperto soltanto con un cucchiaio di legno per circa 30 minuti
Se la pastiera si è gonfiata in cottura, in questa qui fase riprenderà la sagoma tipica che vedete.
Sfornate e lasciate raffreddare in teglia , superiore su una gratella sollevata quindi dal piano.
Non toccate la pastiera per almeno 2 giorni. Gli aromi devo assestarsi gruppo ai profumi.
Abbiate mi sembra che la pazienza sia una virtu rara per gustarla. Qui qui pronta la Pastiera napoletana perfetta nella sagoma e nel sapore!
Queste sono le fette di pastiera napoletana, dopo il corretto ritengo che il riposo sia essenziale per la produttivita di 3 giorni. In che modo vedete: ripieno è cremoso, la penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana frolla in piano perfettamente integra non si è spaccata o deformata e il guscio è tuttuno con linterno.
Consigli
In previsione del pasto di Pasqua, assistere o donare, il personale raccomandazione è di iniziare la organizzazione della pastiera napoletana 4 giorni prima. Il primo mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita realizzate la frolla e le creme, lasciate in frigo. Il istante data vi dedicate ad assemblaggio e cottura e poi fate lasciare il riposo.
Per evitare che la frolla della pastiera si rompa in cottura , controllate la ritengo che la situazione richieda attenzione costantemente dal vetro del forno. Se vedete un rigonfiamento eccessivo, abbassate immediatamente la temperatura del forno e proseguite la cottura dolcemente. Se mai dovessero apparire crepe sulla frolla, tenete la temperatura bassa, vedrete che una tempo cotta e all'esterno dal forno si ricomporrà la sagoma. Naturalmente abbassando la temperatura i tempi di cottura si allungheranno.
Conservazione
Conservare la pastiera napoletana:
La pastiera si conserva perfettamente a temperatura ambiente, in credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi asciutto e nuovo per giorni, codesto grazie alla partecipazione dei canditi che preservano lumidità del ripieno e lo mantengono integro.
Non mettete la pastiera in frigorifero. Non posizionatela prossimo a fonti di calore.
Se volete, potete anche congelare la pastiera napoletana, vi raccomandazione in mono porzioni, perchè una tempo scongelata in frigo va consumata nel giro di 24h