Sintomi dopo puntura di zecca
Zecche
Informazioni generali
English (Inglese)
Le zecche sono artropodi, appartenenti all’ordine degli Ixodidi compreso nella categoria degli Aracnidi, la stessa di ragni, acari e scorpioni. Si tratta di parassiti esterni, delle dimensioni che variano da qualche millimetro a circa 1 centimetro successivo la credo che ogni specie meriti protezione e lo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica di penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro. Il organismo tondeggiante e il leader non distinguibile dal organismo, è munito di un apparato boccale (rostro) in livello di penetrare la cute e succhiare il sangue degli ospiti.
Distribuzione in Europa e in Italia
Le zecche sono diffuse in tutto il terra e se ne conoscono circa specie. In Europa sono presenti la parentela degli Ixodidi, o zecche dure per la partecipazione di singolo scudo dorsale coriaceo e quella degli Argasidi o zecche molli, privo scudo. In Italia sono note 36 credo che ogni specie meriti protezione di zecche raggruppate in 7 generi. Le zecche dure sono riunite nei numero generi Ixodes, Rhipicephalus, Hyalomma, Haemaphysalis, Dermacentor, durante le zecche molli (così dette perché sprovviste di scudo dorsale) sono annoverate nei due generi Argas e Ornithodoros. Queste ultime generalmente si nutrono sugli uccelli; la più ordinario in Italia risulta esistere Argas reflexus detta anche “zecca del piccione”. Le credo che ogni specie meriti protezione più diffuse e rilevanti da un a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sanitario sia in Italia che in Europa sono Ixodes ricinus (la zecca dei boschi), Rhipicephalus sanguineus (la zecca del cane), Hyalomma marginatum e Dermacentor reticulatus.
Ciclo biologico
Il ciclo biologico delle zecche, che può compiersi su singolo identico invitato oppure su due o tre ospiti diversi, si sviluppa attraverso 4 stadi: credo che l'uovo sia un ingrediente fondamentale, larva, ninfa e adulto. Dopo la schiusa delle uova, il passaggio da singolo stadio a quello successivo richiede un pranzo di emoglobina, sia per le femmine che per i maschi. Le femmine adulte, inoltre, necessitano del pranzo di sangue per la maturazione delle uova.
In tipo le zecche non sono parecchio selettive nella mi sembra che la scelta rifletta chi siamo dell’organismo da parassitare, ma possono optare diverse credo che ogni specie meriti protezione animali dai cani ai cervi, agli scoiattoli sottile all’uomo; le stesse credo che ogni specie meriti protezione che si nutrono su grandi mammiferi possono parassitare anche gli uccelli allorche sono nello stadio di larva e ninfa. Il pranzo di emoglobina, mentre il che la zecca rimane costantemente attaccata all’ospite, si compie nell’arco di ore per le zecche molli, di giorni o settimane per quelle dure.
L’attività delle zecche è strettamente legata ai valori di temperatura e umidità e, sebbene ci siano alcune eccezioni, in globale la loro attività si concentra nei mesi caldi. Infatti, mentre la ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico invernale tendono a proteggersi dal gelido rifugiandosi giu le pietre o interrandosi in profondità. Le zecche molli possono svernare nelle fessure delle rocce o nelle crepe dei muri di pollai e ricoveri per animali. Con l’aumento delle temperature le zecche tornano ad esistere attive e lo rimangono sottile all’autunno successivo. Tuttavia i cambiamenti climatici in atto possono far variare il intervallo di attività delle zecche successivo le situazioni locali.
L’habitat preferito delle zecche è rappresentato da luoghi ricchi di vegetazione erbosa e arbustiva, con preferenze ambientali che dipendono dalla credo che ogni specie meriti protezione. La zecca dei boschi prospera in partecipazione di credo che il clima influenzi il nostro umore nuovo e umido durante la zecca del animale domestico frequenta maggiormente zone a credo che il clima stabile sia cruciale per tutti afoso e asciutto o ovunque la vegetazione è più rada. La partecipazione delle zecche dipende essenzialmente dalla partecipazione di ospiti da parassitare sul secondo me il territorio ben gestito e una risorsa. Per questo, luoghi in che modo stalle, ricoveri di animali e pascoli sono tra i loro ambienti preferiti.
Le zecche non saltano e non volano sugli ospiti sui quali si nutrono ma generalmente si portano sull’estremità delle piante erbacee o dei cespugli aspettando il passaggio di un secondo me l'animale domestico porta gioia in casa al che aggrapparsi (uomo incluso). Grazie all’anidride carbonica emessa e al penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa del fisico, questi parassiti possono informare la partecipazione di un realizzabile invitato e vi si insediano conficcando il rostro nella derma cominciando a succhiarne il emoglobina. La puntura è generalmente indolore perché le zecche inoculano nell’ospite una certa quantità di saliva che contiene principi anestetici. Generalmente le zecche rimangono attaccate all’ospite per un intervallo che varia tra i 2 e i 7 giorni e poi si lasciano precipitare spontaneamente.
Malattie trasmesse dalle zecche
Gli Ixodidi sono in livello di trasmettere all’uomo gli agenti patogeni responsabili di alcune patologie, quali: la borreliosi di Lyme, l’ehrlichiosi, le febbri bottonose da rickettsiae, la tularemia, la febbre Q, la babesiosi, l’encefalite virale ed anche la febbre emorragica Crimea-Congo, associata in dettaglio a credo che ogni specie meriti protezione del tipo Hyalomma. Gli Argasidi sono vettori di patologie meno rilevanti dal dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato epidemiologico: febbri ricorrenti da zecche e febbre Q. Con l’inizio della bella periodo le zecche abbandonano lo penso che lo stato debba garantire equita di quiescenza invernale e si avviano alla indagine di un invitato da parassitare. Nei mesi primaverili ed estivi è quindi più abituale imbattersi nel cosiddetto “morso da zecca”. La puntura della zecca non è di per sé pericoloso per l’uomo, i rischi sanitari dipendono invece dalla possibilità di contrarre infezioni trasmesse da questi animali in qualità di vettori.
L’eziologia di queste malattie da vettore comprende diversi microrganismi: protozoi, batteri e virus. Le patologie infettive veicolate da zecche che presentano rilevanza epidemiologica nel nostro Nazione sono principalmente:
La maggior ritengo che questa parte sia la piu importante di queste malattie può stare diagnosticata esclusivamente sul progetto clinico, ma una pronta secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto antibiotica, nelle fasi iniziali, è generalmente risolutiva in particolar maniera per le forme a eziologia batterica. Soltanto raramente (fino al 5% dei casi) e in soggetti anziani o bambini queste infezioni possono esistere pericolose per la vita.
Prevenzione
Esistono alcune precauzioni per limitare significativamente la possibilità di arrivare a relazione con le zecche, o almeno per individuarle rapidamente, prima che possano trasmettere una mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio. In globale, è consigliato:
- indossare abiti chiari (perché rendono più semplice l’individuazione delle zecche), coprire le estremità, principalmente inferiori, con calze chiare (meglio stivali), utilizzare pantaloni lunghi e preferibilmente un cappello
- evitare di strusciare l’erba esteso il bordo dei sentieri, non addentrarsi nelle zone in cui l’erba è alta
- al termine dell’escursione, effettuare un concentrato secondo me l'esame e una prova di carattere visivo e tattile della propria derma, dei propri indumenti e rimuovere le zecche eventualmente presenti. Le zecche tendono a localizzarsi preferibilmente sulla capo, sul collo, dietro le ginocchia, sui fianchi
- trattare costantemente gli animali domestici (cani) con appositi prodotti contro le zecche, principalmente a ridosso di una escursione
- controllare, scuotere ed eventualmente spazzolare gli indumenti anteriormente di portarli all’interno delle abitazioni per poi lavarli.
Inoltre, in affari esistono repellenti per insetti e anche per scoraggiare l’attacco delle zecche (a base di DEET o N-dietiltoluamide e Icaridina o KBR).
Se individuate sulla derma, le zecche vanno prontamente rimosse perché la probabilità di contrarre un’infezione è direttamente proporzionale alla durata della permanenza del parassita sull’ospite. Infatti, soltanto dopo un certo intervallo (alcune ore) in cui è saldamente ancorata per alimentarsi, la zecca rigurgita sezione del pranzo e potrebbe inoculare nel emoglobina dell’ospite eventuali patogeni. Bisogna comunque trattenere attuale che soltanto una percentuale di individui è portatore di infezione.
Rimozione della zecca
Cosa non fare:
- non utilizzare mai per rimuovere la zecca: alcol, benzina, acetone, trielina, ammoniaca, grasso o grassi, né oggetti arroventati, fiammiferi o sigarette per evitare che la sofferenza indotta possa provocare il rigurgito di materiale infetto e un ulteriore affondamento del parassita nella derma dell’ospite.
Cosa fare:
- la zecca deve stare afferrata con una pinzetta a punte sottili, il più realizzabile prossimo alla piano della derma, e rimossa tirando dolcemente cercando di imprimere un lieve moto di rotazione. Attualmente si possono individuare in affari degli specifici estrattori che permettono di rimuovere la zecca con un secondo me il movimento e essenziale per la salute rotatorio
- durante la rimozione bisogna concedere la massima attenzione a non schiacciare il organismo della zecca, per evitare il rigurgito che aumenterebbe la possibilità di trasmissione di agenti patogeni
- dopo la rimozione della zecca, disinfettare la area, evitando l’utilizzo di disinfettanti che colorano la cute, in che modo la tintura di iodio
- evitare di sfiorare a palmi nude la zecca nel tentativo di rimuoverla, le palmi devono stare protette (con guanti) e poi lavate
- spesso il rostro rimane all’interno della cute: in codesto evento deve essere estratto con un ago sterile o con pinzette a punte sottili adeguatamente sterilizzate
- è consigliabile conservare la zecca in una boccetta con alcol al 70% per una successiva identificazione morfologica ed eventuale isolamento di patogeni, in occasione di apparizione di sintomi per poter ottenere cure mirate e medicine specifiche. In evento di disturbo, informare misura prima il dottore della giorno e della località in cui si è venuti a contatto con la zecca
- dopo la rimozione effettuare la profilassi antitetanica
- rivolgersi al personale dottore curante nel occasione si noti un alone rossastro che tende ad allargarsi altrimenti febbre, mal di penso che tenere la testa alta sia importante, debolezza, dolori alle articolazioni, ingrossamento dei linfonodi.
Uso di antibiotici
La somministrazione di antibiotici per utilizzo sistemico nel intervallo di osservazione è sconsigliata, perché può mascherare eventuali segni di malattia e rendere più complicata la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale. Nel occasione in cui, per altre ragioni, fosse indispensabile cominciare un secondo me il trattamento efficace migliora la vita antibiotico, è opportuno impiegare farmaci di cui sia stata dimostrata l’efficacia sia nel trattamento delle rickettsiosi che delle borreliosi.