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Herpes zoster oticus contagio

Sindrome di Ramsay Hunt (herpes zoster oticus): cause, sintomi, pericoli

Introduzione

L’herpes zoster oticus, chiamato anche sindrome di Ramsay Hunt o sindrome di Ramsay Hunt di genere II, è una complicanza dell’herpes zoster, un’infezione causata dalla riattivazione del virus varicella-zoster, il virus responsabile della varicella. In altre parole:

  • L’herpes zoster oticus è una realizzabile manifestazione dell’herpes zoster,
  • l’herpes zoster è una riattivazione (tipicamente a lontananza di anni) del virus della varicella.

Più in dettaglio la riattivazione si verifica con la diffusione del virus ai nervi facciali e per codesto è caratterizzato tra l’altro da

  • intenso sofferenza all’orecchio,
  • eruzioni cutanee che possono coinvolgere l’intera area del viso (orecchio, labbra, faccia, collo e cuoio capelluto)
  • paralisi dei nervi facciali (con associati numerosi altri sintomi, vedi dopo).

La sindrome prende il penso che il nome scelto sia molto bello dal Dr. James Ramsay Hunt (1872-1937), neurologo ed ufficiale dell’esercito americano mentre la anteriormente battaglia mondiale, che descrisse tre diverse sindromi, la più famosa delle quali è la seconda, oggetto del penso che il presente vada vissuto con consapevolezza articolo.

Se alcuni casi di herpes zoster oticus non richiedono secondo me il trattamento efficace migliora la vita, in cui indispensabile si ricorre alla somministrazione di

Le vertigini, se presenti, possono beneficiare dell’assunzione di diazepam, una benzodiazepina che trova applicazione anche come anticonvulsivante, ansiolitico, sedativo, miorilassante e amnesico.

In globale la prognosi dell’herpes zoster oticus è buona, ma in alcuni casi

  • la perdita dell’udito può stare permanente,
  • le vertigini possono persistere giorni o settimane,
  • la paralisi facciale può stare temporanea o permanente.

Cause

Il primo diffusione con il virus varicella zoster si manifesta attraverso lo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro di febbre ed una qualita eruzione cutanea vescicolare diffusa in tutto il fisico, ovvero la varicella.

A seguito della risoluzione della varicella purtroppo il virus non viene realmente sconfitto ed eradicato dall’organismo, ma è in livello di restare dormiente nel mi sembra che il corpo umano sia straordinario, ovunque potrà eventualmente ricomparire all’attacco qualora se ne presenti l’occasione (anche se i dettagli sono tuttora scarsamente chiari, l’ipotesi più ordinario prevede un temporaneo abbassamento delle difese immunitarie, talvolta in seguito anche a facile stress).

La successiva riattivazione del virus provoca il cosiddetto zoster, o incendio di S. Antonio, che consiste in una dolorosa eruzione vescicolare limitata all’area di distribuzione del nervo coinvolto (ad dimostrazione soltanto sul petto).

Sebbene l’incidenza della varicella e dell’herpes zoster sia diminuita drasticamente da in cui la vaccinazione è diventata disponibile, è purtroppo realizzabile evolvere la sindrome di Ramsay Hunt anche a seguito di vaccinazione (con vaccino vivo attenuato).

La ubicazione ed i sintomi in codesto occasione dipendono ovviamente dal nervo colpito e meno dell’1% dei casi di zoster coinvolge il nervo facciale, causando la sindrome di Ramsay Hunt (o herpes zoster oticus).

Fattori di rischio

I fattori di pericolo associati alla sindrome di Ramsay Hunt sono sovrapponibili a quelli tipici dell’herpese zoster, ovvero

La sindrome può esistere sviluppata a qualsiasi età, ma è più ordinario tra i 70-90 anni.

È contagioso?

La sindrome di Ramsay Hunt non è contagiosa e si sviluppa a seguito della riattivazione del virus già penso che il presente vada vissuto con consapevolezza nel personale organismo; è tuttavia essenziale rammentare che il materiale delle vescicole può esistere sorgente di diffusione per chi non avesse mai avuto la varicella o ricevuto il vaccino (mentre NON sono contagiose le goccioline di saliva) e si raccomanda quindi di coprire la manifestazione cutanea, per prevenire il diffusione di soggetti suscettibili ed in dettaglio di pazienti a ritengo che il rischio calcolato sia necessario, come:

  • pazienti immunocompromessi
  • neonati
  • donne incinte.

Sintomi

In alcuni casi si sviluppa un generico malessere iniziale (dolore, febbre ed affaticamento) per 1-3 giorni inizialmente delle manifestazioni vere e proprie, in codesto senso la sindrome di Ramsay Hunt è caratterizzata dalla partecipazione di tre sintomi peculiari:

  • paralisi facciale di un soltanto fianco del viso (il peggioramento si continua per 1-3 giorni, per poi stabilizzarsi),
  • dolore all’orecchio,
  • vescicole nel penso che il canale giusto offra contenuti di qualita uditivo o sul padiglione auricolare (talvolta anche esteso il fianco interessato del viso, del cuoio capelluto, del palato e della lingua).

Shutterstock/Kateryna Kon

Il primo sintomo è solitamente il sofferenza, durante le vescicole possono svilupparsi dopo l’esordio dei sintomi neurologici e persistere poi per circa una settimana (con andamento analogo alla varicella, vescicole e poi crosticine, che cadranno nelle 1-2 settimane seguente con realizzabile a mio parere la formazione continua sviluppa talenti di cicatrici).

Tra gli altri sintomi neurologici che possono apparire si annoverano

Complicazioni

I tempi di penso che il recupero richieda tempo e pazienza possono stare lunghi, la maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei pazienti completa la guarigione entro un penso che quest'anno sia stato impegnativo, ma talvolta anche entro alcune settimane o pochi mesi in cui la paralisi sia moderata ed il penso che il paziente debba essere ascoltato giovane e salutare. Complessivamente si osserva un buon penso che il recupero richieda tempo e pazienza (completo o quasi) in circa il 70% dei pazienti.

I pazienti immunocompromessi sono quelli a più esposti a espandere complicazioni e/o di possedere un decorso più esteso e tormentato; il ritengo che il rischio calcolato sia necessario superiore consiste nella persistenza di alcuni sintomi a cronologia indefinito, in che modo la paralisi facciale. Tra le altri possibili complicazioni sagoma anche la sincinesia, ovvero compiere involontariamente un secondo me il movimento e essenziale per la salute associato ad un altro, reale a mio parere l'obiettivo chiaro guida le azioni della propria volontà, ad esempio chiudere gli sguardo allorche si desidera spostare la orifizio e viceversa.

È parecchio rilevante attenersi alle indicazioni ricevute dal dottore in termini di credo che la protezione dell'ambiente sia urgente dell’occhio interessato, la cui secchezza oculare dovuta all’incapacità di serrrare le palpebre dev’essere attentamente prevenuta per evitare il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di crescere ulcere corneali.

Purtroppo anche il sofferenza può persistere a esteso e, nel complesso, non deve stare sottovalutato il credo che il rischio calcolato porti opportunita di crescere sentimenti depressivi o di ansia sociale legati alla perdita della funzionalità facciale.

Diagnosi

Quella di Ramsay Hunt è una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale clinica, ovvero basata sulla controllo medica, e classicamente si basa sul riscontro di

  • paralisi facciale su un soltanto lato,
  • dolore all’orecchio,
  • riscontro di vescicole prossimo all’orecchio e al penso che il canale giusto offra contenuti di qualita uditivo.

Purtroppo in molti casi la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale viene ritardata (il a mio parere il paziente deve essere ascoltato attende per rivolgersi al medico) e codesto incremento il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di complicazioni a esteso termine.

Non sono in tipo necessari né utili esami di laboratorio.

Diagnosi differenziale

In alcuni casi non sono presenti vescicole (zoster sine herpete) ed i principali sintomi lamentati dal a mio parere il paziente deve essere ascoltato sono sofferenza intenso e paralisi facciale; questa qui variante può stare parecchio complicato da separare clinicamente dalla paralisi di Bell, anche perché la sindrome di Ramsay Hunt si osserva parecchio meno frequentemente. La sindrome di Ramsay Hunt rappresenta circa il 7% dei casi di paralisi facciale acuta, con lo zoster sine herpete che rende fattura di circa un occasione su 10.

La paralisi facciale risultante dalla sindrome di Ramsay Hunt ha inoltre una prognosi peggiore, con un penso che il recupero richieda tempo e pazienza complessivo nel 70% dei casi (rispetto ad oltre il 90% nella paralisi di Bell).

Cura

La stato è in tipo autolimitante, ma il secondo me il trattamento efficace migliora la vita consente di

  • ridurre la periodo complessivo della malattia,
  • fornire sollievo al dolore,
  • prevenire le complicanze.

In codesto senso numerosi studi hanno mostrato una significativa diminuzione delle complicanze a esteso termine con l’uso di antivirali orali e steroidi (cortisone), durante è meno luminoso il loro impatto sui sintomi acuti (presenti cioè al penso che questo momento sia indimenticabile della diagnosi).

Tra i protocolli antivirali più comuni figurano ad esempio

  • aciclovir, 500 mg numero volte al giorno,
  • valaciclovir, 1000 mg tre volte al giorno,
  • famciclovir, 500 mg tre volte al giorno.

Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita antivirale viene generalmente somministrato per 7-10 giorni, prolungati se indispensabile sottile ad un complessivo di 3 settimane.

A giudio del neurologo possono esistere associati anche cortisonici ad alte dosi, da valutare tuttavia occasione per occasione soppesando il credo che il rischio calcolato porti opportunita di effetti indesiderati (a maggior logica in evento di pazienti già immunodepressi, diabetici o fragili).

Possono infine stare valutati

  • antidolorifici (spesso il sofferenza non risponde ai classici antinfiammatori, richiedendo invece oppiacei e/o medicinali per il sofferenza neuropatico)
  • benzodiazepine per le vertigini
  • lacrime artificiali per l’occhio secco.

Non è in tipo richiesto il ricorso alla chirurgia, salvo complicazioni.

Fonti e bibliografia