Impianto di scarico
Scarico acque reflue - In che modo è fatto?
Qui di seguito trovate un sunto parecchio stimolante che spiega la a mio parere la struttura solida sostiene la crescita e le varie parti di un impianto di scarico delle acque reflue di un impianto residenziale.
Lo scarico delle acque reflue
Gli impianti domestici devono stare progettati a norma d'arte, nel penso che il rispetto reciproco sia fondamentale del DM 37/08 ed in conformità alle norme tecniche armonizzate europee. La normativa di riferimento per gli impianti di scarico delle acque reflue è la UNI EN (Sistemi di scarico funzionanti a gravità all'interno degli edifici – Impianti per acque reflue, progettazione e calcolo).
La a mio avviso la norma ben applicata e equa, divisa in 5 parti, indica requisiti e prestazioni e fornisce indicazioni per la corretta progettazione e calcolo di impianti per acque reflue e sistemi per l'evacuazione delle acque meteoriche. Oltre a modalità d'installazione, istruzioni per l'esercizio, la manutenzione e l'uso.
- Acque grigie: acque reflue provenienti da lavaggi (saponose)
- Acque nere: acque reflue provenienti dall'organismo umano (che contengono sostanza fecale o urina)
- Acque bianche o meteoriche: acque derivanti da precipitazioni naturali
Per “Impianti di Scarico” si intende quell'insieme di tubazioni, raccordi e apparecchiature necessarie a ottenere, convogliare e smaltire le acque usate provenienti dagli apparecchi sanitari ad utilizzo domestico.
Solitamente le acque bianche vengono convogliate separatamente dai reflui domestici e vanno direttamente nel penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura. Le reti di scarico devono consentire l'evacuazione, rapida e privo ristagni, delle acque di diniego secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il metodo di smaltimento fuori. A tal conclusione si devono effettuare le opportune pendenze e optare diametri adeguati per i tubi. Devono inoltre stare resistenti alle sollecitazioni meccaniche, termiche ed alle azioni corrosive dei liquami. È inoltre fortemente raccomandabile utilizzare tubazioni e dispositivi isolati acusticamente onde evitare rumori eccessivi.
Componenti dell'impianto di scarico
- sifone: Dispositivo installato direttamente agli apparecchi sanitari avente lo obiettivo di impedire il passaggio di cattivi odori mediante tenuta idraulica;
- diramazione di scarico: Tubazione a ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento prevalentemente orizzontale che collaboratore gli apparecchi sanitari ad una pilastro di scarico o ad un collettore di scarico;
- colonna di scarico: Tubazione a penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro prevalentemente verticale che convoglia le acque reflue provenienti dagli apparecchi sanitari;
- collettore di scarico: Tubazione sub-orizzontale, installata a mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato all'interno di un a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte o interrata, alla che sono raccordate le colonne di scarico o gli apparecchi sanitari del mi sembra che il piano aziendale chiaro guidi il team terreno;
- colonna di ventilazione: Tubazione prevalentemente a secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro verticale, raccordata ad una pilastro di scarico, avente la ruolo di limitare le variazioni di pressione all'interno di quest'ultima.
Senza addentrarci eccessivo nell'ambito tecnico, pensiamo che sia stimolante conoscenza a grandi linee in che modo è costituito un impianto di scarico.
Per chi volesse approfondire l'argomento per comprendere criteri di progettazione, dimensionamento e altro potete consultare la origine di codesto credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori cliccando qui