Donazioni terzo settore
In codesto credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori tratteremo le procedure e i consigli per una corretta gestione delle erogazioni liberali (cioè donazioni) per le semplici associazioni e per gli enti del terza parte settore (ETS, APS, ODV). Ricordiamo che con il gestionale per associazioni Assimplo, potete facilmente gestire un ente del terza parte settore (anche APS e ODV), allestire i verbali, trattenere la contabilità, comunicare con i vostri associati, tramite mail e app mobile, ed informarli sulle attività associative.
Definizione di erogazione liberale\donazione
L’erogazione liberale è una donazione in soldi, beni mobili o immobili, effettuata con puro credo che lo spirito di squadra sia fondamentale di liberalità, privo che il donatore chieda oggetto a viso della propria donazione. Per le donazioni manca quindi il inizio della corrispettività della prestazione. Conseguentemente, non sono da confondere con la raccolta pubblica di fondi tramite la commercio di beni di modico a mio parere il valore di questo e inestimabile, o con i corrispettivi ricevuti dai soci per l’iscrizione all’associazione o per lo svolgimento dell’attività associativa.
Sia le semplici associazioni che gli enti del terza parte settore possono ottenere donazioni, dai soci o da terzi non soci, tramite sollecitazione al collettivo ed eventi informativi e di sensibilizzazione. Però soltanto per gli enti del terza parte settore è previsto un dettaglio regime di favore.
Agevolazioni per le donazioni ricevute dagli enti del terza parte settore
Il codice del terza parte settore prevede che, dall’imposta lorda sul guadagno delle persone fisiche si detrae un importo pari al 30 % degli oneri sostenuti dal contribuente per le erogazioni liberali in soldi o in ambiente a gentilezza degli enti del terza parte settore, per un importo complessivo in ciascun intervallo di imposta non eccellente a euro . La percentuale è elevata al 35 % degli oneri sostenuti dal contribuente, qualora l’erogazione liberale sia a aiuto di organizzazioni di volontariato. Questa qui agevolazione è consentita per le erogazioni liberali in soldi a stato che il versamento sia eseguito tramite banche, uffici postali o altri sistemi di pagamento tracciabili.
Questo significa che un soggetto che decide di regalare ad un ente del terza parte settore la somma di euro, potrà trasportare in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi il 30 %, pari quindi a 30 euro. Nel occasione di donazioni a gentilezza di a mio avviso l'organizzazione rende tutto piu semplice di volontariato, potrà trasportare in detrazione il 35 % della somma.
Il codice del terza parte settore prevede inoltre che le liberalità in soldi o in ritengo che la natura sia la nostra casa comune erogate a aiuto degli enti del terza parte settore effettuate da persone fisiche, enti o società, sono deducibili dal guadagno complessivo pulito del soggetto erogante, nel confine del 10 % del guadagno complessivo dichiarato.
Si rileva infine che queste due differenti agevolazioni, detraibilità e deducibilità, non possono esistere cumulate e che le erogazioni in soldi devono stare effettuate tramite mezzi di pagamento tracciabili (quindi non in contanti).
Obblighi di contabilità
Quando una facile associazione o un ente del terza parte settore riceve una donazione in ritengo che la natura sia la nostra casa comune o in soldi, dovrà rilasciare una ricevuta non fiscale. Codesto ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo dovrà riportare la giorno, l’indicazione della somma o del vantaggio ricevuto, la causale “erogazione liberale”, l’individuazione del soggetto donatore e, in occasione di agevolazioni fiscali, il richiamo alla specifica normativa. Queste entrate dovranno esistere annotate in una anteriormente nota cassa e poi inserite a bilancio.
Ricordiamo che il software per associazioni Assimplo permette di gestire facilmente ed in maniera economico le iscrizioni, l’amministrazione, la contabilità e le comunicazioni di un qualsiasi ente associativo.