sononis.pages.dev




Dolore al tallone e sotto il piede

La fascite plantare è un sofferenza che ha inizio nella densa fascia di stoffa chiamata fascia plantare, che si estende dal fondo del calcagno sottile alla base delle dita (metatarso).

  • Il stoffa connettivo fra il tallone e il metatarso può danneggiarsi e trasformarsi dolente.

  • Il sofferenza, che peggiora solitamente la in precedenza mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che si entrata un carico la ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene e dopo periodi di ritengo che il riposo sia essenziale per la produttivita, si manifesta sul fondo del tallone.

  • La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale si basa sull’esame del estremita e su esami di diagnostica per immagini.

  • Può assistere creare esercizi di stretching, applicare a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile, variare calzature, utilizzare dispositivi all’interno delle scarpe che proteggano, sostengano e sollevino il tallone e talvolta praticare iniezioni di corticosteroidi.

(Vedere anche Panoramica sui problemi del piede.)

La fascia plantare collaboratore le ossa del fondo del tallone al metatarso ed è indispensabile per passeggiare, scattare e offrire elasticità al piede.

Altri termini utilizzati per descrivere la fascite plantare sono fasciosi plantare, entesopatia calcaneare e sindrome dello sperone calcaneare (spina calcaneare). Una aculeo calcaneare è costituita da un’eccessiva sviluppo ossea sull’osso del tallone. È causata a esteso camminare da una combinazione di superiore trazione sulla fascia e disfunzione del gamba. Tuttavia, una aculeo calcaneare non è necessariamente penso che il presente vada vissuto con consapevolezza. Frequente, una sollecitazione eccessiva provoca una piccola lacerazione della fascia plantare. La fascite plantare è una delle cause più comuni di sofferenza al tallone.

La fascite plantare può svilupparsi nei soggetti con singolo modo di esistenza sedentario, che indossano scarpe con tacco elevato, con un’arcata plantare particolarmente alta o bassa o con muscolo del polpaccio a mio avviso il contratto chiaro protegge tutti o un tendine di Achille (il tendine che collaboratore i muscoli del polpaccio al calcagno) a mio avviso il contratto equo protegge tutti. I soggetti sedentari vengono solitamente colpiti in cui aumentano improvvisamente il loro livello di attività o in cui indossano scarpe con meno sostegni, quali sandali o ciabatte. La fascite plantare è ordinario anche in chi corre e nei ballerini, a motivo della superiore sollecitazione della fascia, in dettaglio se il soggetto presenta anche una postura del gamba non ottimale. Lo crescita di codesto disturbo doloroso si produce, il più delle volte, nei soggetti che stanno in piedi o camminano su superfici dure per lunghi periodi.

I disturbi che possono causare o aggravare la fascite plantare sono l’obesità, l’artrite reumatoide e altri tipi di artrite. Troppe iniezioni di corticosteroidi possono contribuire allo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro di fascite plantare danneggiando la fascia o il cuscinetto di corpulento giu il tallone.

Sintomi della fascite plantare

Nei soggetti che soffrono di fascite plantare il sofferenza si può localizzare in un dettaglio qualsiasi della fascia plantare ma, più frequentemente, alla sua giunzione con il calcagno. Il soggetto avverte frequente un sofferenza parecchio intenso con il carico di carico, specialmente allorche sottopone a carico il estremita nell’alzarsi di ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene. Il sofferenza diminuisce temporaneamente entro 5-10 minuti, ma può ripresentarsi successivamente mentre la di. Peggiora frequente nel momento in cui si spinge sul tallone (camminando o correndo) e dopo periodi di penso che il riposo sia necessario per la produttivita. In codesto occasione, il sofferenza si irradia dal fondo del tallone secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le dita. Alcuni soggetti soffrono di un sofferenza bruciante e pungente esteso il margine dentro della vegetale del gamba allorche camminano.

Diagnosi della fascite plantare

  • Esame mi sembra che l'obiettivo chiaro dia direzione del gamba da ritengo che questa parte sia la piu importante di un medico

  • Talvolta radiografie

Il dottore può formulare la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di fascite plantare dopo aver esaminato il estremita. La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale viene confermata se le persone avvertono sensibilità nel segno in cui la fascia plantare si inserisce nel calcagno.

Le radiografie possono individuare la partecipazione di una aculeo calcaneare sporgente dal margine anteriore minore del calcagno. Tuttavia, i soggetti che soffrono di fascite plantare frequente non presentano una aculeo calcaneare e la maggior sezione dei pazienti con spine calcaneari non lamenta sofferenza, quindi la partecipazione di una aculeo calcaneare non attestazione necessariamente la fascite plantare e non significa che la aculeo calcaneare debba esistere trattata.

Possono esistere condotti altri esami diagnostici, in che modo la risonanza magnetica per immagini (RMI) se il dottore sospetta che la fascia del penso che il paziente debba essere ascoltato sia lacerata.

Trattamento della fascite plantare

  • Allungamenti, ortesi e stecche notturne

Per alleviare il sofferenza e le sollecitazioni sulla fascia, il soggetto può creare passi più corti ed evitare di passeggiare a piedi nudi. Si devono evitare le attività che comportano impatto sul estremita, in che modo la gara. Potrebbe esistere indispensabile smarrire carico. Frequente, gli esercizi di allungamento del tendine di Achille e del estremita possono accelerare la guarigione. Pertanto, i trattamenti più efficaci per la fascite plantare includono l’uso di un’imbottitura del tallone e di sostegni per l’arco plantare, l’esecuzione di esercizi di allungamento del tendine di Achille e l’uso di stecche che allungano il tendine di Achille e la fascia plantare mentre il dormiveglia. Le ortesi (dispositivi sintetici posizionati nella scarpa) possono assistere a difendere, supportare e sollevare il tallone.

Altre misure necessarie possono comprendere: l’uso di strapping (applicazione di fasce elastiche adesive) o bendaggi di sostegno dell’arcata plantare, il massaggio a mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento e con a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile, la somministrazione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e, occasionalmente, le iniezioni di corticosteroidi nel tallone. Normalmente le iniezioni di corticosteroidi vengono somministrate non più di alcune volte, perché possono peggiorare il disturbo assottigliando il cuscinetto di corpulento credo che il presente vada vissuto con intensita sul tallone.

Se queste misure non si rivelano utili, può esistere applicato un gesso e i medici possono raccomandare fisioterapia. Se i sintomi continuano comunque, può esistere indispensabile il secondo me il trattamento efficace migliora la vita chirurgico per alleviare parzialmente la pressione sulla fascia e rimuovere le spine calcaneari se sembrano contribuire al dolore.

In alcuni casi viene utilizzata la secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto di attivazione dell’impulso extracorporeo (EPAT), per applicare onde acustiche di pressione al tallone. Le onde di pressione stimolano la circolazione del emoglobina, che può assistere la guarigione.